Come Costruiamo Storie Investigative che Funzionano Davvero
Il giallo non è solo suspense e colpi di scena. È architettura narrativa. Logica nascosta. Dettagli che sembrano insignificanti ma che, tre capitoli dopo, diventano la chiave di tutto. Noi insegniamo a costruire queste strutture — non con formule rigide, ma attraverso la comprensione profonda di come funziona davvero una storia investigativa.
Analisi Prima di Tutto
Studiamo insieme i grandi maestri del genere — non per copiarli, ma per capire perché le loro scelte narrative hanno funzionato. Ogni indizio piazzato, ogni sospetto creato ha una ragione precisa.
Pratica Guidata
Ogni concetto diventa esercizio. Costruiamo scene, piantiamo indizi, creiamo tensione. E poi rivediamo tutto insieme, capendo cosa ha funzionato e cosa no. Il feedback è parte integrante del processo.
Il Percorso che Seguiamo Insieme
Decostruzione delle Strutture
Partiamo dai classici. Leggiamo Agatha Christie, Raymond Chandler, Andrea Camilleri. Ma non come semplici lettori — analizziamo ogni scelta strutturale. Dove viene piazzato il primo indizio? Come viene gestito il ritmo della rivelazione? Questa fase dura circa due mesi e getta le basi per tutto il resto.
Costruzione del Mistero
Qui inizia la vera scrittura. Non si parte dal detective o dalla vittima — si parte dal crimine stesso. Come è stato commesso? Quali tracce lascia? Quali indizi sono visibili e quali nascosti? Questa è la fase più tecnica, dove la logica diventa narrativa.
Sviluppo dei Personaggi
Un detective memorabile non è quello che risolve i casi più difficili — è quello che risolve i casi in un modo unico. Lavoriamo sulla voce, sul metodo investigativo, sulle ossessioni personali che rendono ogni investigatore diverso dall'altro.
Revisione e Affinamento
La prima stesura di un giallo è quasi sempre troppo trasparente o troppo oscura. Qui impariamo a calibrare — aggiungere indizi dove mancano, toglierli dove sono troppi. È un lavoro di cesello che può richiedere settimane.
Durata Media
8-12 Mesi
Le Domande che Ci Fanno Più Spesso
Ogni percorso solleva dubbi. Qui rispondiamo alle questioni più comuni, quelle che emergono già nelle prime settimane di lavoro insieme.
Devo già avere esperienza di scrittura per iniziare?
No. Serve curiosità e voglia di lavorare sui dettagli. Alcuni dei nostri studenti più interessanti venivano da settori completamente diversi — uno era ingegnere, un'altra lavorava in ambito legale. La mentalità analitica conta più dell'esperienza letteraria.
Come funziona il lavoro con gli altri partecipanti?
Ogni due settimane ci incontriamo per sessioni di gruppo. Si condividono scene, si discutono scelte narrative, si analizzano insieme i punti deboli. Non è un corso frontale — è un laboratorio dove tutti contribuiscono al miglioramento di tutti.
Quanto tempo devo dedicare tra un incontro e l'altro?
Dipende molto dal tuo ritmo. Alcuni scrivono ogni giorno, altri solo nei weekend. In media, calcoliamo 5-8 ore settimanali tra scrittura, letture assegnate e revisioni. Ma questa è una stima — c'è chi fa molto di più per passione personale.
Cosa succede se rimango indietro con gli esercizi?
Succede. A volte la vita si mette di mezzo, o un capitolo si rivela più complesso del previsto. Abbiamo sessioni di recupero e possibilità di seguire il ritmo che ti serve. L'importante è non perdere il filo del percorso complessivo.
"Ho sempre amato i gialli, ma scriverli è tutta un'altra storia. Qui ho capito che non basta avere un'idea — serve una struttura solida. Le sessioni di analisi dei classici sono state illuminanti."
Lavinia Ferrucci
Partecipante ciclo autunno 2025
"La parte più difficile? Imparare a dosare gli indizi. All'inizio rendevo tutto troppo ovvio. Piano piano ho capito come creare suspense vera, quella che tiene il lettore incollato alle pagine."
Tancredi Varanini
Ha completato il percorso nel 2025